top of page
Home: Benvenuti
IMG-20210110-WA0021.jpg

Uno zaino, e dentro allo zaino matita e quaderno. 
Le scarpe da corsa, la bicicletta, treni e autobus di linea: su e giù per la nostra Provincia per continuare a scoprirla, incontrare persone, raccogliere tutto il bello e farsi carico delle cose ancora da fare.
Sono convinto che non puoi rappresentare un territorio se non ti sei consumato le suole per conoscerlo, per capirlo. E' quello che ho sempre fatto: da giornalista cercando le storie più belle, da Sindaco senza mai risparmiarmi. 
Tutto quello che sono, tutta la passione che ho, adesso li porto a Bologna. 

Le ultime news 

11  luglio 2023 

Energia. Meno burocrazia e tempi certi per le reti elettriche

 

pdl semplificazione campo energia 11 luglio23.jpg

L’Assemblea legislativa approva la proposta di legge avanzata dal Pd per la semplificazione nel campo energetico. Andrea Costa (Pd): diamo norme chiare per risolvere i problemi.

 

A spiegare il senso della nuova legge è il relatore di maggioranza Andrea Costa (Pd) che ha ricordato come “il nostro obiettivo è decarbonizzare entro il 2050 e arrivare al 100% di rinnovabili entro il 2035: ricordo che la Regione ha investito 8,5 miliardi sul tema delle rinnovabili e che quest’anno gli emiliano-romagnoli hanno conosciuto per la prima volta la povertà energetica. Per ottenere questo obiettivo bisogna affrontare e risolvere un collo di bottiglia che si chiama burocrazia e -sottolinea il consigliere democratico- questo si fa avendo norme chiare come, appunto, stiamo facendo approvando questa legge con la quale si danno strumenti ai tecnici, soprattutto ad Arpae, per quel che riguarda l’autorizzazione unica e un vademecum chiaro che dica cosa serve per autorizzare ogni apparecchiatura che si colleghi alla rete distributiva nazionale. In udienza conoscitiva abbiamo avuto il parere favorevole di tutti i soggetti operanti nel settore e ne abbiamo recepito tutti i suggerimenti per integrare la legge”.

Continua a leggere 

10  luglio 2023 

91539ad3-3cf5-4d8a-8b4c-c7a7e24c493a.jpg

Imprese Reggio Emilia. Costa (Pd): salvare la Werther di Carpineti

 

Salvare la Werther di Colombaia di Secchia, azienda che ha sede a Carpineti, in provincia di Reggio Emilia.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Andrea Costa (Pd) che spiega come “l’azienda Werther di Colombaia di Secchia, a Carpineti (RE), realtà
specializzata nella realizzazione di impianti di sollevamento e in particolare di ponti, da anni è il principale sito produttivo nel settore
del gruppo Werther-Sicam: nonostante l’ampio portafoglio clienti, l’azienda Werther, insieme alla Sicam e alle altre aziende del comparto, vivono da anni una situazione di incertezza dovuta a decine di milioni di euro di passivo e ad una serie di trattative che, al momento, non hanno portato a soluzioni condivise”.

Continua a leggere

7  luglio 2023 

Alluvione. Costa (Pd): “Chiarire come saranno ripartite le risorse per gli interventi prioritari”

 

Andrea-Costa.jpg

Il consigliere ha presentato un'interrogazione per chiedere come avverrà il riparto dei fondi fra i vari Comuni

Riparto dei fondi in seguito ai danni causati dall’alluvione di maggio nell’Appennino emiliano-romagnolo: occorre chiarire a quali comuni sono state attribuite direttamente risorse dal ministero delle Infrastrutture, in che misura, secondo quali criteri sono stati scelti per l’esecuzione prioritaria degli interventi di ripristino e come sono state selezionate le opere infrastrutturali da realizzare con questi finanziamenti. Lo chiede con un’interrogazione Andrea Costa (Partito democratico).

Continua a leggere 

14 giugno 2023 

Interrogazione danni maltempo appennino reggiano maggio 2023.jpg

Andrea Costa (Pd): “Tutti i Comuni della provincia di Reggio Emilia ricompresi tra quelli per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza”

 

“Tutti i Comuni della provincia di Reggio Emilia sono ricompresi tra quelli per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. Chiunque abbia subito un danno, quindi, entrerà nella gestione straordinaria legata all’alluvione”: è questa la conferma che i consiglieri di maggioranza Andrea Costa, Federico Amico, Stefania Bondavalli, Massimo Bulbi, Roberta Mori e Ottavia Soncini volevano per l’Appennino Reggiano. A portare il tema in Commissione Ambiente, oggi (ieri, nda) mattina, è stato il capogruppo della stessa Commissione Andrea Costa: “In particolare, è possibile accedere al Contributo per Autonoma Sistemazione, così come al contributo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna con fondi propri di 3.000 euro, che possono essere portati a 5.000, riconosciuto per l’immediato sostegno ai nuclei familiari con dimora in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata dai movimenti franosi o smottamenti”, spiegano i consiglieri reggiani di maggioranza.

Nell’interrogazione all’assessore Irene Priolo - che non ha fatto mancare la sua presenza in Commissione nonostante i tanti impegni sul territorio di queste settimane, a testimonianza dell’attenzione per l’Appennino Reggiano - si chiedeva di fare il punto su danni da frane, smottamenti e allagamenti che hanno interessato i Comuni di Baiso, Ventasso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Castelnovo Monti e Vetto.

“Entro oggi, 14 giugno, i Comuni emiliano-romagnoli dovevano presentare alla Regione una stima dei danni dovuti a frane e allagamenti in modo da riportare quei dati al Ministro Musumeci nell’incontro previsto per domani, giovedì 15 giugno. Chiudiamo così, a meno di un mese dai principali eventi alluvionali, il censimento dei danni. – puntualizza Costa, specificando che – Lunedì prossimo, 19 giugno, la Vicepresidente e Assessora all’ambiente e protezione civile Priolo, tornerà in commissione a riferire dopo l’incontro in Ministero”.

Un punto discusso nello specifico, è stato quello relativo alla frana attiva di Cà Lita nel comune di Baiso lungo la strada per Levizzano. “Qui, la Regione ha già previsto interventi per 550.000 euro, buona parte dei quali già investiti per spostare 275mila metri cubi di terra e riprofilare il fronte della frana” conclude infine il consigliere regionale Pd.

26 aprile 2023

ENERGIA: rete di distribuzione elettrica. Il Partito Democratico presenta in Regione un progetto di legge sulla semplificazione

 

qt orari treni parma guastalla suzzara28062022.jpg

I Consiglieri regionali Palma Costi ed Andrea Costa (PD) hanno depositato il Progetto di Legge sui procedimenti autorizzativi delle reti di distribuzione elettrica con recepimento disposizioni delle “Linee Guida nazionali” e nuove norme di semplificazione. ‘Per la transizione energetica indispensabile un sistema di distribuzione più abbondante e affidabile. Questa riforma porta ad una semplificazione vera e una riduzione dei tempi per realizzare le opere e degli oneri’.

BOLOGNA - ‘Semplificazione e autorizzazione unica per assicurare procedure celeri e garanzie per la salute della collettività per tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alle reti di distribuzione elettrica’

I Consiglieri regionali Palma Costi e Andrea Costa del gruppo PD della Regione Emilia-Romagna hanno depositato uno specifico Progetto di Legge regionale che mira a semplificare le procedure autorizzative per le infrastrutture elettriche e per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

 

Il progetto di legge è stato sottoscritto anche dai colleghi: Marcella Zappaterra, Luca Sabbatini. Manuela Rontini. Matteo Daffadà, Massimo Bulbi, Pasquale Gerace, Antonio Mumolo. Marco Fabbri. Roberta Mori.

‘La transizione energetica ha bisogno di un’espansione delle reti elettriche, sempre più dominate dalle fonti rinnovabili – spiegano i due consiglieri regionali – Troppi progetti che necessitano di allacciamenti sono ritardati dalla burocrazia, così come nuove linee di trasmissione di vitale importanza. Questa riforma porta ad una semplificazione vera e una riduzione dei tempi per realizzare le opere e degli oneri.’

 

Il Progetto di Legge - il terzo della legislatura regionale di iniziativa dei Consiglieri - recepisce le Linee guida nazionali (adottate con il decreto 20 ottobre 2022 del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della cultura) ma introduce anche delle specificità regionali.

 

La nuova normativa proposta, in particolare, prevede infatti una procedura unica regionale per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio delle infrastrutture elettriche. L’esercizio della competenza in materia della Regione mediante l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (ARPAE).  Oltre agli investimenti in nuovi progetti, occorre accelerare quelli esistenti. Nel testo di legge si introducono poi alcune specifiche disposizioni in materia di procedura autorizzativa e di diffida, decadenza e revoca dell’autorizzazione unica che dovranno essere compiute digitalmente in modo esclusivo. Passa ad ARPAE anche la competenza a provvedere a notificare delle diffide in caso d’inadempienze. Il Progetto di Legge disciplina inoltre, con maggiore articolazione, la procedura di collaudo, lo spostamento o la modifica delle reti e degli impianti autorizzati e il Catasto regionale delle reti e degli impianti elettrici.

 

‘Per scongiurare la crisi energetica che abbiamo visto pesare sui bilanci familiari e delle attività produttive – sottolineano i Consiglieri Palma Costi ed Andrea Costa - bisogna ampliare la capacità di generazione di elettricità con la quale sarà possibile alimentare i veicoli a motore e riscaldare le case diminuendo così il ricorso ai combustibili fossili’.

21 aprile 2023

qt orari treni parma guastalla suzzara28062022.jpg

Tutela dei minori, i consiglieri regionali reggiani di maggioranza netti contro le proposte delle opposizioni

 

Amico, Bondavalli, Costa, Mori e Soncini: “L’interesse di bambini e adolescenti viene prima di tutto. L’ideologia non prevale sul benessere delle persone in situazione di fragilità”

«I due progetti di legge fotocopia sul cosiddetto “allontanamento zero” che in Emilia-Romagna Lega e Fratelli d’Italia hanno presentato per -a loro dire- la tutela dei minori e delle famiglie, è profondamente ideologico e addirittura pericoloso. In Piemonte, dove è già stato approvato un provvedimento simile, questo tipo di approccio ha trovato la netta contrarietà di psicologi, giuristi e soprattutto delle ragazze e ragazzi che hanno vissuto direttamente l'esperienza dell'affido.»

I consiglieri regionali reggiani di maggioranza, Federico Amico, Stefania Bondavalli, Andrea Costa, Roberta Mori e Ottavia Soncini stigmatizzano le proposte delle opposizioni in tema di minori e affido.

«L'intento della destra – spiegano – non è quello di tutelare i diritti prioritari di minori che provengono da famiglie temporaneamente incapaci di prendersi cura di loro, ma quello di preservare esclusivamente e ad ogni costo il potere dei genitori, anche quando sono negligenti, violenti o abusanti.»

«È sbagliato l’approccio – dichiarano netti – perché le comunità devono farsi carico di più e non di meno del benessere dei minori, della loro salute e integrità. Per riuscirci, bisogna sicuramente supportare e accompagnare le famiglie, ma occorre una presa in carico oggettiva che parta dalla valutazione caso per caso delle situazioni specifiche di disagio o maltrattamento, senza superficiali generalizzazioni.

Continua a leggere

7 marzo 2023

Ricerca sanitaria, via libera alla risoluzione Pd per arginare il precariato

Andrea Costa e Ottavia Soncini: “Urgente intervenire a livello normativo per riconoscere professionalità ed esperienze degli operatori della ricerca sanitaria pubblica”

Andrea_Commissione.jpg

Via libera in Commissione regionale Sanità alla risoluzione PD a prima firma Andrea Costa e sottoscritta dalla Consigliera e Presidente di Commissione Ottavia Soncini. Il documento approvato sollecita la Giunta regionale a intervenire presso il Governo nazionale e i parlamentari eletti nelle circoscrizioni emiliano-romagnole al fine di arginare il fenomeno del precariato nel sistema pubblico della ricerca sanitaria.

"La nostra risoluzione è stata discussa e approvata nel giorno in cui la commissione ha ascoltato in audizione gli amministratori ed esperti della Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale. Non è un caso. La ricerca scientifica negli istituti sanitari pubblici è uno dei motori della rete regionale oncologica" sottolineano Costa e Soncini.

"Quello che continuiamo a segnalare come disfunzionale è il sistema di reclutamento e inquadramento del personale degli istituti di ricerca. Un sistema che nulla ha a che vedere con la Regione, poiché è normato a livello nazionale. Un sistema che non tiene conto delle competenze acquisite e delle professionalità sviluppate in anni di esperienza poiché costringe al precariato personale altamente formato, anche quando i rapporti di lavoro sono particolarmente lunghi" denunciano Costa e Soncini.

La riforma degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, approvata a fine 2022 per rispettare le tempistiche previste dal PNRR, non ha risolto il problema. "Ecco perché – caldeggiano i consiglieri – va affrontato con la massima urgenza. Da tempo in Assemblea Legislativa e in Commissione Sanità interveniamo su questo tema consapevoli che la tanto attesa riforma degli IRCCS lascia in sospeso alcuni punti dirimenti. L’applicazione della stabilizzazione Madia per il personale della cosiddetta Piramide della ricerca, l’obbligo di definizione di dotazioni organiche della ricerca per il riaccreditamento degli Istituti e infine la creazione della figura del dirigente della ricerca sanitaria, a fianco di quelle attuali, con valorizzazione del titolo di dottorato di ricerca”.

18 febbraio 2023

a6b29964-f482-437d-9fa0-643ce5704c6d.jpg

Precari della ricerca sanitaria, Costa e Soncini (Pd): "Stabilizzazione fuori dalla riforma, urgente intervenire a livello nazionale"

La riforma degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, approvata a fine 2022 per rispettare le tempistiche previste dal PNRR, non è risolutiva di un problema annoso e radicato: quello dell’inquadramento del personale che vi opera. Da tempo, in Assemblea Legislativa regionale, se ne occupano i consiglieri regionali Pd Andrea Costa e Ottavia Soncini.

 

“Stiamo seguendo un percorso di ascolto degli operatori pubblici della ricerca in sanità che da troppo tempo attendono un giusto e dignitoso riconoscimento della loro professionalità. Il loro infatti è un settore nel quale la precarietà definisce rapporti di lavoro anche molto lunghi”. Andrea Costa come primo firmatario e Ottavia Soncini, che ricopre il ruolo di Presidente della Commissione regionale Salute, hanno presentato una risoluzione alla Giunta.

 

“I nodi, lasciati aperti dalla tanto attesa riforma degli IRCCS, rispetto all’antico problema dei precari della ricerca, riguardano in particolare tre punti. L’applicazione della stabilizzazione Madia per il personale della cosiddetta “Piramide della ricerca”. L’obbligo di definizione di dotazioni organiche della ricerca per il riaccreditamento degli Istituti. Infine, la creazione della figura del dirigente della ricerca sanitaria, a fianco di quelle attuali, con valorizzazione del titolo di dottorato di ricerca – segnalano i consiglieri, che sottolineano – I ricercatori, ad oggi, sono assunti in strutture sanitarie pubbliche con contratti da rinnovare ogni 5 anni. La stabilizzazione dei precari della ricerca in sanità doveva rientrare nella discussione della riforma, poi in sede di approvazione della legge di bilancio in base agli accordi presi a livello parlamentare. Ma è slittata due volte, dobbiamo riprenderla in mano”.

 

“A dicembre 2022 abbiamo avuto modo di ascoltare in udienza conoscitiva i professionisti che gestiscono e operano nella nostra rete IRCSS regionale. Sulla base di quanto emerso e dell’incertezza che ancora segna il loro inquadramento, ora abbiamo formalizzato un atto che intende impegnare la Regione a sollecitare Governo e Parlamento, in tutte le sedi istituzionali opportune, ed anche per il tramite dei parlamentari eletti nelle circoscrizioni emiliano-romagnole, affinché vengano adottate soluzioni normative di carattere strutturale per superare definitivamente l’annoso fenomeno del precariato del personale degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico ma anche degli Istituti zooprofilattico sperimentali” richiamano Costa e Soncini. “La ricerca nella sanità pubblica va sostenuta ed è motivo di vanto per il nostro sistema regionale. La Regione da sola, però, non può intervenire e serve una svolta a livello nazionale che punti a valorizzare le professionalità acquisite, consentendo agli Istituti di assumere a tempo indeterminato il personale della ricerca delle attività di supporto ad essa. Sono professionisti reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali che meritano di essere arruolati con modalità trasparenti e corrette” commentano i consiglieri Pd.

25 gennaio 2023

Invaso in Val d’Enza, confronto con il Governo per ottenere le risorse economiche necessarie.

IMG_0093.JPG

Invaso in Val d’Enza, confronto con il Governo per ottenere le risorse economiche necessarie. Un ‘sì’ trasversale, ieri in consiglio regionale, sulla cosiddetta diga di Vetto. A portare in aula la discussione una risoluzione presentata da Marco Mastacchi di ‘Rete civica’ sulla quale è intervenuto un maxi emendamento del Pd Andrea Costa firmato dai colleghi di ‘Lista Bonaccini Presidente’, Stefania Bondavalli e Giulia Pigoni; Matteo Daffadà, Massimo Bulbi e Pasquale Gerace (Pd); Gabriele Delmonte (Lega) e dallo stesso Mastacchi. “La volontà di questa Regione è chiara ed è negli atti che sono stati fatti: la Regione ha finanziato con quasi mezzo milione di euro lo studio sui deficit idrici della Val d’Enza. La Regione sta finanziando tutti gli interventi sugli invasi minori, sui canali, in agricoltura, per ridurre la dispersione d’acqua e un uso più efficiente -­ ha spiegato Costa ­-. La Regione ha ottenuto dal governo Draghi a fine agosto 3,5milioni di euro per realizzare uno Studio di fattibilità tecnico, economica ed ambientale di un invaso che, nonostante tutte le altre azioni che ho appena elencato, sarà comunque necessario”. In aula è stato proprio Costa a ricordare il percorso di confronto con Comuni, Province e cittadini attuato in questi anni. “Cosa chiediamo ora? Che lo studio tecnico arrivi quanto prima, e che nel frattempo il Governo trovi le risorse per finanziare l’opera. Noi come Regione quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. Quello che possiamo fare per un uso più intelligente ed efficace dell’acqua lo stiamo facendo sostenendo i Consorzi di Bonifica e irrigui, sostenendo il comparto agricolo nell’innovazione. E abbiamo chiarito ormai da molto tempo che nonostante tutti questi sforzi gli studi ci dicono che sarà comunque necessario un invaso. Adesso ci aspettiamo che al nostro impegno ne corrisponda altrettanto a livello centrale: le risorse per queste opere passano dal livello nazionale. E chiunque dica che prima va fatto l’invaso e poi tutto il resto non sa di cosa parla: le leggi prevedono che il soggetto pubblico dimostri di aver fatto prima tutti gli interventi sulle infrastrutture minori per risparmiare acqua, e solo dopo potrà essere autorizzato a farne di nuove”.    

20 dicembre 2022

a6b29964-f482-437d-9fa0-643ce5704c6d.jpg

Parcheggi gratuiti per gli utenti degli ospedali, e incentivi per i dipendenti per favorire la loro mobilità

Parcheggi gratuiti per gli utenti degli ospedali, e incentivi per i dipendenti per favorire la loro mobilità. Sono queste le proposte – approvate all’unanimità - avanzate dal consigliere regionale Pd Andrea Costa durante il dibattito in aula di oggi. A riportare il tema della sosta nei pressi dei presidi sanitari è stato un ordine  del giorno delle opposizioni, questione di cui Costa si era già occupato nei mesi scorsi. “Su direttiva della Regione ogni Azienda sanitaria ha attivato degli appositi tavoli, cui partecipano i Comuni di riferimento, le associazioni dei pazienti e il mondo della rappresentanza, per riorganizzare i parcheggi degli ospedali – spiega Costa -. Ci sono modalità differenti da ospedale ad ospedale, noi abbiamo definito gli obiettivi e ora ogni singola realtà deve trovare il modo più congegnale per raggiungerli”. Chiare le direttive partite da Bologna: “Da un lato va garantita la possibilità di trovare sempre parcheggi liberi, per cui va favorita la rotazione; ma dall’altro si deve anche andare incontro a chi si trova già in una situazione di bisogno per motivi di salute e che non deve vedere aggravata la propria condizione dall’assillo del pagamento della sosta”, continua Costa. Da qui la proposta: “Nell’ambito della riorganizzazione delle aree di sosta ritagliare quote di parcheggi gratuiti. Per cui, se io che sono in salute sto andando a far visita ad un conoscente non avrò problemi a pagare la sosta; mentre chi ha un problema di salute troverà uno stallo gratuito”. C’è poi la questione dei dipendenti, che ad esempio a Reggio è stata sollevata nei giorni scorsi dai sindacati contrari all’eliminazione degli stalli gratuiti al Santa Maria giudicata un errore a discapito di cittadini e personale sanitario. “La mia proposta è stata quella di andare incontro alle esigenze del personale studiando ogni forma di incentivo alla mobilità sostenibile, e utilizzando anche il welfare aziendale per sollevare da ogni possibile aggravio i dipendenti. Sul modo con cui i lavoratori raggiungono il posto di lavoro si deve fare molto di più, rafforzando ogni strumento utile, dal trasporto pubblico ad ogni altra forma di mobilità, ed evitare in questa fase storica così difficile ogni misura dannosa per le buste paga e la qualità della vita dei nostri operatori che così tanto stanno facendo per sostenere la sanità pubblica”, conclude il consigliere Pd. Proposte approvate all’unanimità dell’aula, che si è anche impegnata – sempre su richiesta di Costa – ad audire in Commissione le diverse Aziende sanitarie sulla riorganizzazione dei parcheggi nei primi mesi del nuovo anno.   

15 dicembre 2022

Verso la riforma degli IRCCS, audizione in Commissione regionale Sanità

Soncini e Costa (Pd): “Pieno sostegno alla ricerca e ai ricercatori”

computer ufficio.jpg

La riforma degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico è uno dei passaggi fondamentali, previsti  dal PNRR, da raggiungere entro fine dicembre 2022. La Commissione Politiche per la Salute regionale presieduta dalla dem Ottavia Soncini, ha invitato, come previsto da una risoluzione Pd approvata a giugno, a prima firma del consigliere Andrea Costa, i soggetti coinvolti per approfondire posizioni, punti di forza ed eventuali criticità.

“In Emilia-Romagna contiamo su una rete IRCSS fondata su cinque istituti: quello di Reggio Emilia, il Rizzoli, il Sant’Orsola e il Bellaria a Bologna e quello di Meldola. Dal 2009 la Regione finanzia ciascuno con 1milione 250mila euro l’anno consapevole che la ricerca sanitaria sia un elemento prezioso su cui la sanità regionale può contare – commenta Soncini che aggiunge – Ogni spesa in ricerca, cura e riabilitazione è un investimento per la salute di tutti. Per questo ribadiamo la necessità che la nostra sanità pubblica e universalistica abbia a disposizione un fondo sanitario nazionale adeguato ai bisogni di salute dei cittadini e riesca a reperire, riconoscere e trattenere i professionisti che lavorano nella nostra sanità”.

“La riforma degli IRCCS pensiamo sia una mossa giusta nel più ampio disegno di una rete di assistenza sanitaria territoriale più efficace. Il decreto governativo che la affronta, tuttavia, presenta alcune lacune- afferma il consigliere Costa -e la capacità della nostra rete regionale di rispondere agli input nazionali non può superare, da sola, i nodi che rimangono.” “Per questo dalla Commissione regionale Politiche per la Salute- concludono i consiglieri- continueremo il lavoro al fine di sensibilizzare tutte le forze politiche e le rappresentanze in parlamento perché sostengano la ricerca, anche nell’ambito pubblico, e si sostengano i ricercatori per un lavoro così delicato ed essenziale, che ha bisogno di essere tutelato e adeguatamente riconosciuto”.

Per IRCCS di Reggio Emilia, riconosciuto nel 2011, sono 199 i professionisti tra dipendenti, borsisti e convenzionati, che si dedicato alla ricerca. Di questi, oltre 150 hanno redatto almeno un articolo scientifico nel 2021.

14 dicembre 2022

Andrea-Costa.jpg

Costa (Pd): “Sollecitare Anas per la messa in sicurezza della Statale 63 a Reggio”

Il consigliere ha presentato un’interrogazione per chiedere l’abbassamento dei limiti di velocità nell’ambito del progetto di riqualificazione del tratto stradale. 

Sollecitare i vertici di Anas affinché, nell’ambito del progetto di riqualificazione della Strada Statale 63 compreso tra l’uscita della galleria del Seminario e Ardaceda (Reggio Emilia), risponda alle richieste di abbassamento del limite di velocità. Lo chiede con un’interrogazione Andrea Costa (Partito democratico).

Continua a leggere 

27 settembre 2022

Legge regionale a sostegno dei carnevali storici, i consiglieri Pd reggiani: “Un riconoscimento doveroso per la capacità aggregativa di manifestazioni che affondano le loro radici nel passato”

PD-ER-Sito-Web-IMG-10-1280x640.png

Via libera in Regione alla legge che sostiene i carnevali storici dell’Emilia-Romagna “con bandi annuali del valore di 200mila euro complessivi e un contributo extra, se si rispettano determinate condizioni, per il 2022” riportano i consiglieri Pd reggiani Roberta Mori, che della legge è stata relatrice di maggioranza, Andrea Costa e Ottavia Soncini.

Continua a leggere 

16 settembre 2022

IMG_0087.JPG

Poste, i consiglieri PD reggiani interrogano la Regione sui servizi postali in Appennino

L'ufficio postale di Gazzano di Villa Minozzo ad oggi rimane aperto appena 10 ore e mezza alla settimana per sole due mattine, quella del lunedì e del venerdì. "Stiamo parlando dell'unico presidio pubblico in un paese di montagna e spiace che l'apertura sia garantita per soli due giorni. Peraltro ci sono stati segnalati disservizi causati dalla scarsa connettività dell'area" riportano i consiglieri regionali reggiani del Partito Democratico Ottavia Soncini, Andrea Costa e Roberta Mori.

"Di per se, le aperture ridotte o addirittura la chiusura degli uffici postali o di sportelli bancari in Appennino rappresenta sempre una cattiva notizia, dato che tali scelte finiscono per penalizzare e impoverire un territorio già di per sé svantaggiato. - proseguono, sottolineando - In Emilia-Romagna stiamo facendo uno sforzo massiccio, con risorse economiche e gestionali inedite, per valorizzare le aree interne e montane, contrastando la rarefazione dei servizi".

A riguardo hanno quindi deciso di presentare un'interrogazione alla Giunta regionale, a prima firma Soncini e sottoscritta anche dai colleghi Costa e Mori. "A partire dal caso di Gazzano di Villa Minozzo, chiediamo alla Regione se non ritenga opportuno avviare con Poste italiane un confronto volto a garantire che l’ufficio postale dei Comuni dell’Appennino che scontano criticità come la bassa densità abitativa e collegamenti disagevoli, possano tornare a modalità di funzionamento meglio rispondenti alle esigenze dei residenti".

"Infine, oltre alle difficoltà fisiche, segnaliamo anche quelle digitali per realtà come quella di Gazzano. Perciò chiediamo quali progetti siano attivi in regione per migliorare la connettività nelle zone appenniniche, delle aree interne e in generale delle zone marginali emiliano-romagnole" concludono i consiglieri regionali.

13 settembre 2022

Andrea Costa: “La Regione intensifica gli sforzi per la Cispadana”

9effd8b7-8194-44cd-a380-72a43abbc70a.jpg

REGGIOLO – Tra i 50 e i 60milioni di euro in più per garantire la realizzazione della Cispadana. La Regione Emilia-Romagna intensifica gli sforzi per arrivare nei tempi prestabiliti alla realizzazione dell’autostrada che collegherà la Bassa Reggiana con Ferrara e l’Adriatico, intervenendo direttamente a calmierare l’aumento dei costi dei materiali che graverà sul soggetto realizzatore dell’infrastruttura. “L’assessore Andrea Corsini ci ha dato certezza, oggi durante la seduta di consiglio regionale, rispetto ai tempi e alla realizzazione dell’autostrada -­ spiega il consigliere Pd Andrea Costa -. A chi avanzava dubbi sulla volontà della Regione rispetto alla Cispadana, e adombrava rischi sulla effettiva realizzazione dell’opera a causa dei rialzi dei prezzi, arriva una risposta secca: per noi quest’autostrada è un’arteria viaria fondamentale, e ci mettiamo risorse aggiuntive per riequilibrare i conti e vederla realizzata”. E’ stato in apertura della seduta dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna di oggi che il tema, dopo gli allarmi dei giorni scorsi sul caro-prezzi, è stato dibattito su precisa richiesta dei consiglieri: “La Regione aumenta il proprio stanziamento di altri 50-60milioni, inoltre si stanno studiando altre tre misuri utili a riequilibrare i conti dell’opera il cui costo sembra lievitato a 1,7miliardi di euro – continua Costa riprendendo i chiarimenti dell’assessore Corsini -. Tre le misure: uno sconto sul nuovo costo dell’opera valorizzato con i prezzi aggiornati a luglio scorso pari a circa il 17%; l’incremento dell’equity da parte del concessionario di circa ulteriori 150milioni di euro; il differimento di qualche anno di alcune opere di adduzione; l’azzeramento del canone di concessione”. Da parte della Regione, inoltre, una lettera al Presidente del consiglio Mario Draghi al fine di organizzare un incontro urgente per accelerare i tempi previsti per la dichiarazione di pubblica utilità sulla proposta di project financing che permetterebbe il riavvio della Conferenza di servizi sul progetto definitivo dell’autostrada. “Nessun rallentamento, dunque, e ogni sforzo possibile per dare avvio ai cantieri”, conclude Costa.

13 settembre 2022

a6b29964-f482-437d-9fa0-643ce5704c6d.jpg

La filiera della carta è in crisi, interrogazione urgente dei consiglieri regionali Pd Costa e Sabattini

E’ allarme per gli aumenti dei costi nella filiera della carta, che rischiano di inficiare i risultati di differenziazione e recupero che l’Emilia-Romagna ha conseguito e potrebbero ‘ingolfare’ i siti di stoccaggio. Il rincaro dell’energia e del gas, infatti, si fanno sentire anche nel settore cartario, sia dal lato della produzione, sia da quello del recupero e riciclaggio. Una filiera che vede l’Italia in cima alla classifica degli Stati che differenziano carta e cartone, con 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone differenziati nel 2021, per una media di 60kg a cittadino, e l’Emilia-Romagna come regione più virtuosa con 88,4 kg raccolti da ogni cittadino nel 2021.

“Il pesante rallentamento della produzione delle cartiere ha portato al conseguente dimezzamento, in un mese, del valore economico della carta da macero. Negli oltre 600 impianti di trattamento autorizzati, si è prossimi a raggiungere in breve tempo i limiti massimi di stoccaggio – hanno spiegato i consiglieri regionali Pd Andrea Costa e Luca Sabattini, presentando un’interrogazione urgente –. Se non si aumenterà, almeno temporaneamente, la capienza degli impianti di stoccaggio, si rischierà un problema ambientale non indifferente”.

“Tra l’altro, il concreto rischio del blocco dei comparti che si occupano del recupero delle materie prime mette in evidenza un paradosso – ha sottolineato Costa – sebbene l’economia circolare sia in cima all’agenda politica, quale elemento strategico della transizione ecologica, i rincari in atto rischiano di togliere il respiro alle imprese che ne costituiscono l’elemento cardine”.

“La Regione Emilia-Romagna - stando a quando confermato dal sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi nella sua risposta - si farà portavoce con il Governo della situazione di crisi riportata dalle associazioni di imprese che si occupano del riciclo e del recupero di carta e cartone e solleciterà provvedimenti straordinari a sostegno, in particolare, dell’ampliamento dei depositi di stoccaggio degli impianti di trattamento autorizzati, essendo questa una materia nazionale”. Nel frattempo, la Regione è pronta a fare la propria parte: “Dal sottosegretario Baruffi abbiamo avuto la disponibilità a valutare, con tempi ragionevoli, singoli procedimenti di modifica delle autorizzazioni esistenti che i gestori dovessero avanzare per tamponare l’urgenza e in attesa di provvedimenti nazionali”, concludono Sabattini e Costa.

31 agosto 2022

Diritti. Violenza sulle donne, Pd: “La Regione si costituisca parte civile nei processi per i casi di Bologna”

IMG_0087.JPG

Il Partito democratico, con un’interrogazione, sollecita la giunta affinché la Regione si costituisca parte civile nei procedimenti penali per i recenti casi di violenza sulle donne che si sono verificati a Bologna (fra cui l’omicidio di Alessandra Matteuzzi), così come previsto dalla legge 6 del 2014. Il Pd, inoltre, chiede di devolvere l’eventuale risarcimento a sostegno delle azioni di prevenzione contro la violenza sulle donne.

Leggi la notizia qui 

25 luglio 2022

DSC_5491-696x392.jpg

Assemblea.
Andrea Costa
nuovo Questore

Andrea Costa (Pd) è il nuovo consigliere Questore in seno all’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa. Subentra a Katia Tarasconi (Pd), che si è dimessa da consigliera regionale (e quindi anche dall< carica di Questore), perché eletta sindaco di Piacenza.

Continua a leggere 

21 LUGLIO 2022 

Riforma degli Irccs: costruire una strategia regionale

0e4a77_5b5646165b93467a9bddc25b6e5689e6~mv2.jpg

La legge delega di riforma degli IRCCS ha tre punti critici che andranno superati: non aumenta le risorse a disposizione della ricerca; non guida l’organizzazione delle reti tra istituti di ricerca; non prende nemmeno in considerazione di risolvere il tema della precarietà dei ricercatori in sanità. Parto da quest’ultimo punto perché me ne sto occupando direttamente stante che una parte della soluzione competerebbe anche alle Regioni: abbiamo bisogno che venga definito giuridicamente il profilo del ricercatore, con un inquadramento contrattuale specifico, che consenta di dare stabilità ma anche di valorizzare le professionalità, senza dover ricorrere a degli escamotage per assumere i ricercatori che ne mortificano le competenze.

Continua a leggere

19 LUGLIO 2022 

IMG_0087.JPG

Costa: "Sostenere le attività economiche danneggiate dall’ondata di siccità"

Il Partito democratico (prima firma Andrea Costa) interroga la giunta per conoscere quali azioni intenda attuare per sostenere le attività economiche danneggiate dall’eccezionale situazione di siccità in atto e per sapere se siano previste risorse e ristori.

“L’ondata eccezionale di siccità -ha sottolineato Costa- ha determinato una situazione di secca storica non solo nei corsi d’acqua minori, ma perfino per il Po, destando allarme, oltre che nel mondo agricolo, anche in altri settori come la pesca e il turismo, che sui nostri corsi d’acqua hanno fondato la loro attività, un indotto che registra numeri importanti e che rappresenta un segmento fondamentale della nostra economia. Queste attività rappresentano dei punti di riferimento fondamentali per il territorio circostante, di cui sono risorsa economica, e il rischio di chiusura comporterebbe un danno per una storica tradizione che, attraverso il rapporto con il fiume, riesce a dialogare, nel pieno rispetto della natura, con le esigenze turistiche di vario tipo”.

Continua a leggere

21 giugno 2022

Passa la risoluzione di Costa: "Tutele per chi fa ricerche in ambito pubblico"

a6b29964-f482-437d-9fa0-643ce5704c6d.jpg

Approvata i Commissione regionale Sanità e Welfare la risoluzione a prima firma del consigliere Andrea Costa dedicata a chi opera nel settore della ricerca all’interno del servizio sanitario pubblico.

“L’Emilia-Romagna è una eccellenza in Italia per la ricerca sanitaria. Questo primato è consentito da professionisti che operano in particolare negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e negli Istituti zooprofilattico sperimentali (Izs). La ricerca nella sanità pubblica è un elemento di valore sia perché consente il miglioramento dell’approccio terapeutico di diagnosi e cura dei pazienti, sia come elemento di sostenibilità visto che consente che il pubblico e il privato siano di fatto partner nella ricerca e nei suoi usi” ha affermato Andrea Costa presentando il documento ai commissari.

Continua a leggere

30 maggio 2022

a6b29964-f482-437d-9fa0-643ce5704c6d.jpg

Costa: "Tutelare i ricercatori che operano nella sanità pubblica"

Presentata una risoluzione in cui chiedo di andare avanti con la riforma del sistema  della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico in discussione a Roma, a garanzia della professionalità dei ricercatori, ma anche per risolvere il problema del precariato.

È di questi mesi, si legge nell’atto, “la discussione a Roma sul tema del riordino della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Per noi è quindi fondamentale che questa riforma venga accompagnata da nuovi fondi dedicati alla ricerca pubblica in sanità, a garanzie della professionalità dei ricercatori, assicurando loro un quadro di certezza e stabilità, contrastando quindi il precariato, con dotazioni adeguate nelle strutture”.

Nell’atto ho chiesto  poi di prevedere un momento di incontro con le rappresentanze dei ricercatori della regione nella commissione assembleare Politiche per la salute e politiche sociali.

Continua a leggere 

27 aprile 2022

Question time. Continua l’accoglienza ai bambini Saharawi in Emilia-Romagna per l’estate

l'appunto10aprile2022.jpg

Discussa In Aula una mia interrogazione in cui ho chiesto  rassicurazioni in merito alla prosecuzione di un progetto che, oltre ad essere una significativa esperienza di condivisione culturale, è anche un importante momento per effettuare alcuni controlli sanitari e visite specialistiche. 

 

Anche quest’anno verranno garantiti i servizi sanitari in Emilia-Romagna ai bambini Saharawi come nel periodo pre covid. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, rispondendo ad un’interrogazione del Partito democratico, con primo firmatario Andrea Costa, in Assemblea legislativa.

“La vicenda del popolo del popolo del Sahara occidentale è ben conosciuta tra questi banchi – spiega il consigliere Costa riferendosi all’intergruppo di amicizia dell’Assemblea formato da una quindicina di consiglieri di diversi partiti – . Un paio di settimane fa abbiamo incontrato la ministra della salute del popolo Saharawi che ci ha dato conto delle condizioni di difficoltà dei bambini che vivono nei campi profughi e nel clima torrido del deserto. Condizioni che sono peggiorate dopo la pandemia”.

Continua a leggere 

21 aprile 2022

278581233_386602016810642_5571365714832880584_n.jpg

Educazione. Servizi educativi infanzia e istruzione: dal governo 28 milioni l’anno

Ok dalla commissione Cultura alla programmazione degli interventi della Giunta per il triennio 2022-2024. Costa: “Buone notizie. L’Emilia-Romagna coglie occasioni che altre Regioni non colgono per ampliare questi servizi”

Ha avuto il parere favorevole la “Programmazione degli interventi per l’ampliamento, il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni e per lo sviluppo del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni. Indirizzi per il triennio 2022-2023-2024”. 

Il consigliere Andrea Costa ha giudicato “buone le notizie arrivate. L’evoluzione di questi servizi è conclamata e i risultati positivi sono stati testimoniati anche da alcune ricerche. Positivo, poi, il consolidamento e la continuità del sistema. Il rammarico è che non in tutta Italia si stia cogliendo questa occasione, come accade da noi dove le potenzialità sono state colte e si ampliano gli spazi dedicati a questi servizi”.

Continua a leggere 

31 marzo 2022

Un fine settimana all'insegna dell'apertura delle Case degli illustri

daf42644-87af-4388-ba78-6e9fd22b297b.jpg

Sabato 2 e domenica 3 aprile porte aperte per visitare le dimore degli illustri dell'Emilia-Romagna

“Questa iniziativa si inserisce a pieno nel percorso delineato dalla legge regionale che nei mesi scorsi l’Emilia-Romagna ha approvato a sostegno delle Case degli illustri”, ha spiegato Andrea Costa, ricordando come con la legge proposta dalla giunta regionale e approvata dall’Assemblea legislativa “si possano finanziare interventi finalizzati alla salvaguardia, alla catalogazione e allo studio del patrimonio, alla conservazione preventiva e al restauro, all’accessibilità e alla fruizione pubblica, alla comunicazione, allo sviluppo di progetti di promozione turistica e di itinerari collegati ai paesaggi culturali circostanti”.

Continua a leggere 

8 marzo 2022

23.jpg

Emergenza Ucraina, Andrea Costa: “Garantiamo relazioni sociali a bambine e bambini in fuga”

Interrogazione urgente del consigliere regionale Pd sulle iniziative messe in campo dalla Regione per sostenere chi fugge dalla guerra. 

 

“Dobbiamo garantire relazioni sociali a bambine e bambini ucraini che stanno arrivando in Italia, compreso l’inserimento a scuola”, questo il senso dell’intervento in aula di Andrea Costa, consigliere regionale Pd autore di una interrogazione urgente discussa nella seduta odierna dell’Assemblea Legislativa.

“Privati, enti pubblici, associazioni e organizzazioni del volontariato e del terzo settore sono già in prima linea per la prima accoglienza. Come consigliere mi sono rivolto alla giunta chiedendo quali siano le misure che la Regione Emilia-Romagna ha già predisposto o sta completando. – spiega Costa, che aggiunge –. Una attenzione specifica pensiamo di doverla dare ai minori e alle donne che stanno raggiungendo anche l’Italia”.

Continua a leggere 

1 febbraio 2022

Da Assemblea legislativa ok a legge su valorizzazione ‘Case persone illustri’

Foto gruppo pdl case illustri.jpeg

Dalla Regione fondi a chi gestisce il patrimonio delle persone illustri tramite bandi annuali

Riconoscere e valorizzare le abitazioni e gli studi delle persone illustri vissute in Emilia-Romagna: esponenti della cultura, della politica, della scienza, dell’arte e personalità che hanno segnato la storia di questa regione e del mondo. È l’obiettivo della legge della Giunta sulle "Case e studi delle persone illustri dell'Emilia-Romagna" approvata oggi dall’Assemblea legislativa.

 

“E’ un provvedimento – spiega il relatore di maggioranza del Pd, Andrea Costa - che va nella direzione di mettere in custodia i luoghi nei quali è conservato il patrimonio artistico e culturale di chi ha dato lustro alla nostra regione e che potrebbe rischiare di finire nel dimenticatoio, perché non sufficientemente fruito o valorizzato per mancanza di fondi”.

 

In Emilia-Romagna, infatti, sono vissute e hanno operato quasi un centinaio di personalità illustri come Giuseppe Verdi, Luciano Pavarotti, i Fratelli Cervi, Antonio Ligabue, Arturo Toscanini, Lucio Dalla, Enzo Ferrari, Giorgio Morandi, Giosuè Carducci, Guglielmo Marconi, Ludovico Ariosto, Gioacchino Rossini, Anita e Giuseppe Garibaldi, Giosuè Carducci, Federico Fellini, Giovanni Pascoli, Aurelio Saffi, Tonino Guerra, Giovannino Guareschi e tanti altri.

 

Oggi la discussione in Aula ha dato vita, grazie a emendamenti bipartisan, a una legge – spiega Costa – “più inclusiva”. “

 

Abbiamo stabilito – approfondisce - : una premialità per le case di persone illustri che presenteranno progetti con la collaborazione degli enti locali; di valorizzare i luoghi abitati dai premi Nobel dell’Emilia-Romagna, come Guglielmo Marconi; e, infine, il riconoscimento di case e luoghi di persone illustri anche solo dedicati alla valorizzazione della loro opera, come Casa Artusi”.

 

“La legge – sottolinea Costa - ha obiettivi molto importanti, di conseguenza ci devono essere stanziamenti per darle gambe. Per questo, abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede alla Giunta di dedicare nel Bilancio risorse congrue per realizzare quanti più progetti saranno presentati nei territori”.

Continua a leggere 

3 dicembre 2021

654636eb-b1c7-4664-9020-a7ac89d395d3.jpg

Come ho raccontato "Il mio Po" nel podcast question time  

Ospite di "Question time", ho illustrato un progetto di grande impatto, sia dal punto di vista ambientale sia turistico, sul Po, previsto fra gli impegni del Pnrr.

 

Si tratta del più imponente intervento dal dopoguerra a oggi sul fiume, il cui obiettivo è quello di recuperare quel luogo che i nostri nonni vivevano fino a 70 anni fa e realizzare una golena molto meno antropizzata ma più fruibile, soprattutto dal punto di vista turistico.

 

Il Po è un “amico”, un “posto di grande quiete”, che, però, con il cambiamento climatico in corso può essere anche pericoloso. Da sindaco ho vissuto l’ultima grande piena, che ci spinse a rialzare l’argine con sacchetti di sabbia per proteggere il paese. Furono momenti molti difficili

Continua a leggere 

3 novembre 2021

Infrastrutture: risolvere i problemi sulla strada del Valico del Cerreto

IMG_0093.JPG

La Regione convinca Anas a inserire gli interventi per il miglioramento della Statale 63, la strada del Valico del Cerreto, nel suo nuovo Piano Programmatico, valutando la possibilità di ulteriori stanziamenti regionali alla provincia di Reggio Emilia interessata per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza e la possibilità di definire un accordo tra Anas, Provincia e Regione Emilia-Romagna per la progettazione degli interventi”. È questa la richiesta della risoluzione a prima firma Andrea Costa e sottoscritta anche dalla collega Roberta Mori presentata dopo le numerose segnalazioni ricevute dai residenti e dalle amministrazioni dei Comuni interessati al passaggio della strada del Valico del Cerreto.

Reggio Emilia, Ventasso, Castelnovo ne’ Monti, Carpineti, Casina, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella sono i comuni interessati dal passaggio della Statale 63 che conduce fino a Reggio Emilia, collegando il territorio della Regione Toscana a quello della Regione Emilia-Romagna.

“Gli enti locali hanno presentato progetti di manutenzione finalizzati in particolare all’innalzamento degli standard di sicurezza dell’infrastruttura e al superamento di alcune criticità strutturali, raccogliendo la disponibilità del Ministero delle Infrastrutture attraverso l’accordo di programma per il quadriennio 2021-2024. – richiama Costa nella risoluzione che aggiunge – Sono criticità rappresentate dalle differenti velocità, non sempre rispettate, che caratterizzano i vari tratti, dalla mancanza in alcuni punti di dissuasori di velocità, di idonee protezioni per il passaggio pedonale, e altri elementi importanti per la sicurezza stradale e pedonale”.

Continua a leggere 

26 ottobre 2021

IMG_0087.JPG

Question time Costa-Rontini (Pd): far ripartire fiere e congressi

La crisi del sistema fieristico torna al centro del dibattito con un’interrogazione firmata da Andrea Costa e Manuela Rontini del Partito democratico. “Sappiamo che le limitazioni hanno portato gravi effetti a tutti i settori, ma in particolare a Fiere e Congressi”, ha ribadito Costa in Aula, sottolineando che, “oltre alla mancanza di incassi dovuta alle chiusure, devono far fronte alle perdite dovute allo stravolgimento della programmazione, che rappresenta un elemento fondante nell’organizzazione e nella gestione degli eventi. In merito alle Fiere e ai Congressi, l’iter di assegnazione sta registrando una tempistica frastagliata che, ad oggi, non ha ancora visto l’erogazione delle risorse. Abbiamo visto- ha aggiunto l’esponente dem- che questo è un settore che appena può ripartire, riesce a muovere grandi numeri”.

Continua a leggere

12 ottobre 2021

QT di Costa in Aula per i disservizi sulla linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla

andrea.png

Question time in Aula del consigliere Pd, Andrea Costa, che ha interrogato con urgenza la Giunta regionale sullo “stillicidio di ritardi e soppressioni di treni” soprattutto delle ultime settimane. Costa ha chiesto di risolvere le numerose criticità che continuano ad affliggere, in particolare, la linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla. Il consigliere dem ha ricordato che la causa principale dei problemi su questa tratta riguarda l’abbattimento delle sbarre dei passaggi a livello da parte di autoveicoli fermi in corrispondenza degli attraversamenti stradali. “L’impegno della Regione per il superamento dei passaggi a livello e per mettere così fine a gran parte dei disagi che ogni giorno si verificano lungo la linea Reggio-Guastalla – ha sottolineato il consigliere reggiano – c’è e si sta traducendo anche in interventi importanti come, ad esempio, quello previsto a San Bernardino. Per questo, anche in accordo con i sindaci e i territori, serve accelerare questo processo”

Costa ha chiesto alla Giunta di esplicitare i tempi e modi per la soppressione degli attraversamenti viari, “anche tenendo conto delle risorse economiche che Ferrovie Emilia-Romagna sembra aver stanziato nel proprio budget”. Un’azione che, aggiungendosi all’elettrificazione di tutte le linee del bacino reggiano, contribuirebbe a renderebbe realmente attrattivo il trasporto su ferro.

Continua a leggere

27 luglio 2021

foto aula.jpg

Maltempo, il Pd in Emilia-Romagna chiede la conta dei danni e risorse per farvi fronte

Costa e Mori: "Già depositata un'interrogazione. Messi, strade e coltivazioni sono stati colpiti in modo terribile"

 

Chicchi di grandine grandi come il palmo di una mano, raffiche violente di vento e temporali sono stati i protagonisti di un terribile pomeriggio. “Quello che si è abbattuto lungo la via Emilia lunedì 26 luglio è stato molto di più di un normale fenomeno temporalesco estivo. I danni, oltre alla paura di chi in particolare si trovava lungo strade o al lavoro nei campi, sono stati grandi ma ancora non è stato possibile stimarli con precisione” richiamano i consiglieri regionali Pd Andrea Costa e Roberta Mori.

I democratici di Reggio annunciano “Già oggi abbiamo presentato una interrogazione in Regione per chiedere innanzitutto di fare una rapida e puntuale ricognizione delle conseguenze del fenomeno che si è abbattuto sull’Emilia-Romagna e di chiedere al Governo, visto che pare che ce ne siano gli estremi, lo stato di emergenza nazionale”.

Continua a leggere 

6 luglio 2021

Il parternariato pubblico-privato e 200milioni per sbloccare la realizzazione dell’autostrada Cispadana e della Campogalliano-Sassuolo.
 

foto aula1bis.jpg

Interrogazione urgente di Andrea Costa (Pd) in Regione

Il parternariato pubblico-privato e 200milioni per sbloccare la realizzazione dell’autostrada Cispadana e della Campogalliano-Sassuolo. E’ stato il consigliere regionale Andrea Costa (Pd) a portare in aula a Bologna il tema delle due infrastrutture che dovrebbero essere realizzate da Autobrennero Spa ma sulle quali pende la spada di Damocle del rinnovo della concessione autostradale.

“La gestione della A22 è scaduta nel 2014, si è avviato negli anni scorsi un percorso per rendere interamente di proprietà pubblica la società Autobrennero, ma è un percorso che non si è compiuto a causa di alcuni problemi giuridici – spiega il consigliere reggiano, ex sindaco di Luzzara -. Rendere al 100% pubblica la società avrebbe significato poter riassegnare la gestione della A22 senza gare. E con quella in mano si sarebbero sbloccati gli investimenti che ci interessano, vale a dire la Cispadana e la Campogalliano-Sassuolo. Il termine per il rinnovo della concessione scade il 31 luglio, cioè tra poche settimane, e sui territori c’è grande fibrillazione perché si tratta di opere attese da anni e che portano con sé la realizzazione di alcuni interventi sulla viabilità locale determinanti per la sicurezza delle nostre comunità”.

Da qui l’interrogazione urgente all’assessore ai Trasporti Andrea Corsini, che ha dato notizia di un nuovo percorso tecnico che permetterebbe ad Autobrennero Spa di avere le concessioni utili a finanziare gli investimenti previsti.

Continua a leggere

30 giugno 2021

foto aula.jpg

Fondi europei, l’Assemblea Legislativa approva le linee di indirizzo per la programmazione regionale 2021-27

Costa, Mori e Soncini (Pd): “Territorio, diseguaglianze di genere, welfare e sanità: queste le nostre priorità”

 

In Assemblea Legislativa, dopo un lungo e approfondito esame nelle commissioni regionali, l’aula ha dato il via libera al “Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)”. “Si tratta del documento che individua gli indirizzi verso cui tendere nella programmazione delle ingenti risorse europee che spettano all’Emilia-Romagna nel prossimo settennio. In sostanza – sintetizzano i Consiglieri regionali Pd reggiani Andrea Costa, Roberta Mori e Ottavia Soncini – nell’attesa che si definiscano a quanto ammontano i fondi che dall’Europa spettano all’Italia e poi sono ripartiti tra le Regioni, noi indichiamo quali sono gli obiettivi che vogliamo realizzare con essi”.

 

Il documento si concentra su diversi piani d’azione, toccando molteplici ambiti di intervento. I consiglieri reggiani commentano alcuni specifici emendamenti al documento, di cui sono stati autori.

 

“Puntiamo a un maggiore coinvolgimento degli enti locali per la programmazione dei fondi europei – analizza Andrea Costa – così trasformeremo gli obiettivi in azioni concrete mirate da sostenere con gli oltre 2 miliardi di fondi di cui l’Emilia-Romagna disporrà. In ambito locale, con uno specifico emendamento abbiamo voluto sottolineare come, per l’asse del Po, la sicurezza idraulica sia condizione primaria per assicurarne l’attrattività insieme alle infrastrutture per la mobilità. Risulta, quindi, necessaria una progettazione complessiva di sviluppo economico ambientale che possa garantire fruibilità e sicurezza della nuova via d’acqua, in continuità con i finanziamenti del governo al progetto di navigabilità del fiume Po, insieme ad altre opere già decise dalla Regione e a quelle previste dal PNRR”. Continua a leggere 

22 giugno 2021

In arrivo 12 milioni per il Mire

I CONSIGLIERI COSTA, MORI, SONCINI: "Un'ottima notizia che rende merito all'impegno della Comunità reggiana sul MIRE, anche da qui riparte la ricostruzione post Covid-19"

mire.jpg

Fra i 38 interventi finanziati dallo Stato e co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie all’Accordo di Programma sottoscritto oggi con il Ministro Speranza vi è il completamento della struttura ospedaliera del MIRE, nell'ambito dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Lo sottolineano con soddisfazione i Consiglieri PD Andrea Costa, Roberta Mori e Ottavia Soncini.

 

"L'ospedale che dedicato alle migliori, più innovative e, allo stesso tempo, più appropriate cure per la salute riproduttiva delle donne e per la neonatologia sul nostro territorio è oggi davvero al traguardo. - dichiarano i Consiglieri regionali - Si tratta di un investimento sul futuro che significa vera ripartenza post Covid e che si accompagna a quello sulla medicina di territorio, sui servizi sanitari di prossimità che tutti abbiamo visto essere essenziali per il diritto alla salute delle persone." Continua a leggere 

28 aprile 2021

DSC_0004.JPG

La Regione Emilia-Romagna prima in Italia a chiedere moratoria sui brevetti

Servono più dosi di vaccino, ad un prezzo più basso e distribuite in maniera equilibrata ovunque altrimenti il virus non lo fermeremo: per questo la proprietà dei brevetti va ridiscussa”, è questo il senso della risoluzione del consigliere reggiano Andrea Costa (Pd) approvata ieri dalla Regione Emilia-Romagna, prima in Italia a prendere posizione sul tema. La posizione è netta: “Si è arrivati in tempi rapidi a individuare diversi vaccini efficaci grazie alla condivisione dei dati sulla ricerca a livello mondiale, ci sono stati 100miliardi di dollari di contributi pubblici alle aziende farmaceutiche che hanno fatto ricerca: è assurdo, quindi, che il vaccino non venga considerato un bene comune da mettere a disposizione di tutti – spiega Costa -. Le aziende che detengono i brevetti non riescono a soddisfare la domanda, l’unica soluzione è consentire ad altre aziende di iniziare la produzione trasferendo loro le conoscenze necessarie”

Continua a leggere

30 marzo 2021

"Vaccinazione degli insegnanti frontalieri, c’è l’accordo. "

9effd8b7-8194-44cd-a380-72a43abbc70a.jpg

Risolto il problema di quei docenti che risiedono in Lombardia ed insegnano in Emilia-Romagna

 

Vaccinazione degli insegnanti frontalieri, c’è l’accordo. Risolto il problema di quei docenti che risiedono in Lombardia ed insegnano in Emilia-Romagna e che a causa delle modalità differenti di vaccinazione tra i due territori rischiavano di essere esclusi dalla somministrazione: a richiamare la necessità di un accordo sono stati, ad inizio marzo, i consiglieri regionali del Pd Andrea Costa e Antonella Forattini che siedono, rispettivamente, nell’assemblea legislativa di Bologna e Milano.

 

“In Emilia si è affidata la vaccinazione degli insegnanti ai medici di medicina generale e, quindi, si potevano prenotare solamente i docenti residenti dentro i confini regionali. In Lombardia, invece, si vaccinava tutto il personale in servizio presso gli istituti scolastici che insistono all’interno della regione. Ecco che quei docenti lombardi che insegnano in Emilia non sapevano dove vaccinarsi – spiegano i due consiglieri -. A noi si sono rivolti molti docenti sapendo che già su diverse questioni abbiamo lavorato unitariamente nei nostri rispettivi consigli essendoci molte questioni che legano Emilia e Lombardia. La questione è stata posta alla Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni e ora è stata trovata una soluzione”.   Continua a leggere 

9 marzo 2021

9effd8b7-8194-44cd-a380-72a43abbc70a.jpg

Andrea Costa:
“Il Pd in Emilia-Romagna e Lombardia chiede di vaccinare tutti gli insegnanti frontalieri” 

Richiesta congiunta dei democratici, le due Regioni confinanti hanno definito criteri diversi per l’accesso al vaccino anti covid19 

Il Pd dell’Emilia-Romagna e quello della Lombardia avanzano una richiesta unitaria: quella di vaccinare tutti gli insegnanti frontalieri, ovvero quelli che si spostano fuori regione per lavoro, in questa fase. 

“Ho raccolto insieme alla collega lombarda Antonella Forattini, l’istanza di numerosi insegnanti che vivono presso i confini regionali e che segnalano un’impasse che va assolutamente risolta. – riporta il consigliere regionale reggiano Andrea Costa, che spiega – Il problema è causato dai due diversi sistemi di gestione adottati dalle Regioni: in Lombardia il criterio è quello di vaccinare gli insegnanti che lavorano negli istituti lombardi, mentre in Emilia-Romagna si ragiona per residenza e non per luogo di lavoro”. 

“Ne deriva che gli insegnanti emiliani che lavorano in Lombardia possono vaccinarsi in Lombardia, ma non viceversa” sintetizza Costa. 

“Con la consigliera Forattini, abbiamo quindi chiesto che venga uniformato al più presto il criterio di prenotazione del vaccino per evitare ulteriori e disagi e ritardi. Molti, infatti, sono gli insegnanti che si sono rivolti a noi non sapendo come fare per essere vaccinati. Ed è grazie a queste segnalazioni che abbiamo raccolto dal territorio che mercoledì 10 marzo la questione verrà affrontata in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni” aggiunge in conclusione il consigliere regionale Pd. 

2 marzo 2021

Il vaccino è patrimonio dell'umanità, non di qualche azienda privata

direzione nazionale_odg vaccini_1 marzo

Più dosi di vaccino, a prezzi più bassi e distribuite in maniera equa: per arrivarci si deve aumentare la produzione superando gli ostacoli legati alla proprietà dei brevetti. Ho chiesto al Pd nazionale, durante la direzione che si è tenuta lunedì a Roma, di sostenere insieme a me le campagne internazionali per ottenere che soggetti terzi possano produrre le dosi che ci servono per vaccinare rapidamente tutti.

Un risultato che si può raggiungere se: viene sospesa temporaneamente la cosiddetta ‘proprietà intellettuale’; oppure se si ottengono le licenze da parte delle aziende titolari in cambio del pagamento di alcune royalties. Gli europarlamentari del Pd si stanno adoperando per arrivare all’aumento della produzione (devo ringraziare per gli aggiornamenti Patrizia Toia), il Pd nazionale ha deciso di scendere in campo approvando la mia risoluzione: “Si introducano obblighi giuridici per i beneficiari di finanziamenti dell’UE per quanto riguarda la condivisione di conoscenze in materie di tecnologie sanitarie, di proprietà intellettuale e/o di dati relativi al Covid 19 in un pool tecnologico o di brevetti […]. Un impegno ed una battaglia che il Pd con i suoi parlamentari europei, nazionali, con i suoi amministratori e con i suoi iscritti si assume a tutela della salute di tutti”. In sostanza, il vaccino è patrimonio dell’umanità, non di qualche azienda privata. Un grazie a chi ha condiviso con me la proposta portata a Roma: Marcella Zappaterra, Roberta Mori, Paolo Furia, Pietro Bussolati, Antonella Bernardelli, Michele Fina. Ed un grazie per l’appoggio a Valentina Cuppi che ha presentato durante l’assemblea la mia proposta e al segretario Nicola Zingaretti. 

2 febbraio 2021

Andrea_linea parma_suzzara.jpg

Dopo i 28 milioni di euro per l’elettrificazione della Parma Suzzara, ancora più risorse per il rilancio delle linee ferroviarie su cui si snoda il collegamento diretto fra Mantova e Reggio Emilia 

Via libera unanime alla risoluzione presentata dal consigliere Pd Andrea Costa 

Dopo i 28 milioni di euro per l’elettrificazione della Parma Suzzara, ancora più risorse per il rilancio delle linee ferroviarie su cui si snoda il collegamento diretto fra Mantova e Reggio Emilia.  

Via libera in Assemblea alla risoluzione del consigliere regionale del Pd Andrea Costa che impegna la giunta regionale a ricorrere ai mutui della Banca d’Investimenti Europea, o a fare richiesta di fondi nell’ambito del Recovery Plan, per completare gli investimenti di riqualificazione delle linee Parma-Suzzara-Poggio Rusco, Guastalla-Reggio e Reggio-Ciano: “In questi anni abbiamo decisamente accelerato nell’ammodernamento delle nostre linee, le elettrificazioni sono ormai in corso di ultimazione su quasi il 70% delle ferrovie regionali, sulla restante parte andremo a gara quest’anno, ma noi siamo già proiettati oltre – spiega Costa -. Una volta elettrificate le linee si dovrà intervenire, concertando con i territori, sulla riqualificazione delle fermate, sulla razionalizzazione dei passaggi a livello e anche sulla rifunzionalizzazione delle Stazioni: c’è un patrimonio immobiliare importante che può essere trasformato in luoghi di aggregazione per i nostri paesi. Ecco perché diciamo che serviranno ulteriori risorse, in grado di mettere a pieno valore gli investimenti straordinari che questa Regione sta facendo”.  

Continua a leggere

30 dicembre 2020

Ridurre drasticamente l’inquinamento, dare sollievo ai bilanci familiari riducendo i costi energetici

approvazione legge superbonus.jpg

È una legge di sinistra quella di cui sono stato, per la mia prima volta, relatore.

Perché servirà a far funzionare meglio il superbonus per riqualificare dal punto di vista energetico gli edifici esistenti.

E questo cosa significa?

Che consumeranno meno elettricità e meno gas, quindi inquineranno meno e permetteranno alle famiglie di risparmiare sulle bollette.

In Emilia-Romagna la maggior parte degli edifici esistenti è stata costruita tra il 1946 e il 1970, il settore domestico assorbe il 40% dei consumi energetici (quello industriale il 38%). Edifici vetusti che contribuiscono al 36% delle emissioni di anidride carbonica e per il 70% delle emissioni di polveri sottili. Negli ultimi 10 anni le famiglie italiane hanno subito un rincaro dei prezzi per l’elettricità del 35% e del 23% per il gas, così facendo esplodere anche da noi il fenomeno della cosiddetta ‘povertà energetica’: cioè non avere abbastanza reddito per scaldarsi.

Ecco perché è di sinistra riqualificare gli edifici vecchi: perché significa inquinare meno, perché vuol dire aiutare le famiglie ad affrontare i propri bisogni.

Con questa legge in Emilia-Romagna ci proviamo.

Continua a leggere

12 novembre 2020

Palestre, piscine e impianti sportivi: il Pd presenta una risoluzione 

Costa e Marchetti: “Subito sostegni economici e un tavolo di confronto per il comparto sportivo” 

I consiglieri regionali Andrea Costa e Francesca Marchetti hanno presentato una risoluzione sul tema impegnando la giunta “a sollecitare il Governo affinché preveda misure di sostegno tempestive a favore di un comparto che in Italia conta più di 100.000 impianti tra palestre, piscine e campi sportivi, e che rappresenta la forza motrice che alimenta non solo il benessere psicofisico dei cittadini ma anche un volano economico da salvaguardare, in quanto garantisce occupazione a tantissime persone”.

 

Continua a leggere 

5 ottobre 2020

Gazzetta di Reggio, di Modena e Nuova Ferrara, il Pd chiede alla Regione di tutelare i lavoratori 

Andrea Costa e Roberta Mori (Pd): “Solidarietà ai lavoratori e lavoratrici, importante non disperdere le professionalità legate a tre testate che sono punti di riferimento per le comunità locali” 

Vogliamo sottoporre la questione all’attenzione del Presidente e della Giunta per verificare i margini di interessamento e di intervento sulla difficile situazione affrontata dalle redazioni della Gazzetta di Reggio, di Modena e de la Nuova Ferrara. In particolare, chiediamo che si tuteli il lavoro e le professionalità dei redattori coinvolti” – dichiarano. “Non possiamo che esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del gruppo, che vivono queste ore con apprensione. – dichiarano i consiglieri democratici Costa e Mori – Le testate interessate dalla trattativa in Emilia-Romagna rappresentano un patrimonio e un’esperienza unica nel panorama dell'informazione italiano. Sono quotidiani che da decenni garantiscono un’informazione plurale, libera e indipendente ai lettori emiliani. Veri e propri punti di riferimento per le comunità locali”. 

Continua a leggere 

29 luglio 2020

“Dire sì al Mes significa avere 2 miliardi di euro da investire per la sanità dell’Emilia-Romagna”

Approvato ordine del giorno a prima firma Costa (Pd). L’Emilia-Romagna-è la prima regione a deliberare sull’argomento

Siamo stati la prima Regione a dire "sì ai fondi del Mes".

Lo abbiamo fatto votando la risoluzione che ho preparato insieme alla capogruppo Marcella Zappaterra e con il sostegno dei colleghi del Consiglio.

"Cosa fare con quelle risorse? Puntare su una sanità di prossimità accessibile a tutti, potenziare gli ambulatori dei medici di medicina generale creando vere e proprie équipe territoriali, investendo nell’informatica per collegare meglio ospedali e rete del territorio, rafforzare la dotazione strumentale dei nostri ospedali. La strada davanti a noi è chiara e vorremmo sottrarre le valutazioni sull’opportunità di utilizzare oppure no il MES al dibattito volutamente ideologico, agganciandolo piuttosto alla sua reale efficacia delineando con grande senso pratico quali nuove opportunità garantirebbe per i cittadini emiliano-romagnoli. In questo c’è una responsabilità collettiva: tocca ad ogni rappresentante delle Istituzioni diffondere giusta informazione su questo argomento e spiegare correttamente ai cittadini cosa si potrà fare per la cura delle persone con quelle persone e cosa non si potrà fare rinunciandovi”.

Continua a leggere

24 luglio 2020

Andrea Costa: “Massima attenzione alla filiera del Parmigiano Reggiano”

Il consigliere reggiano interroga la Giunta per dare pieno sostegno ai soggetti coinvolti e monitorare la dinamica della produzione di questa eccellenza enogastronomica locale

20200113_154024_parmigiano.jpg

“Cosa vuole e può fare la Regione Emilia-Romagna per sostenere la filiera produttiva del Parmigiano Reggiano?”. A chiederlo è il consigliere regionale reggiano Andrea Costa che dedica a questa eccellenza del patrimonio enogastronomico emiliano una interrogazione. Viene segnalato il pesante calo delle quotazioni del Parmigiano Reggiano, determinato prevalentemente dall’incremento della produzione al di sopra delle soglie previste dai piani produttivi, ma anche dalle aspettative negative legate ai dazi imposti dal Governo americano e agli effetti della Brexit, cui si sono aggiunti negli ultimi mesi i timori di riduzione delle vendite all’estero a causa del lockdown. Continua a leggere  

7 aprile 2020

computer ufficio.jpg

Andrea Costa: "Istituire un fondo salvabilanci di famiglie e Comuni"

Risoluzione PD a sostegno di servizi scolastici e trasporto pubblico

“Un fondo ‘salva bilanci’ di famiglie e Comuni”. Questo il senso della risoluzione presentata dal gruppo Pd in Regione Emilia-Romagna a prima firma del consigliere regionale Andrea Costa e sottoscritta oltre che dalla capogruppo Marcella Zappaterra da numerosi colleghi.

“Creare uno speciale stanziamento regionale per coprire la mancata compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi educativi e scolastici che dalla fine di febbraio sono stati sospesi a causa del coronavirus. — spiega Costa — Minori entrate che non possono ulteriormente gravare sui bilanci comunali, che già largamente coprono il costo reale di quegli stessi servizi, e che nemmeno possono essere riversate sulle imprese erogatrici del servizio”.

Continua a leggere

9 febbraio 2020

Colloquio con Andrea Costa_espresso_9 fe

Caro Pd, ascolta la lezione dell'Emilia

Espresso 9 febbraio 2020

Intervista ad Andrea Costa - Caro Pd, ascolta la lezione dell`Emilia

 

«PER VINCERE SERVE UNA BATTAGLIA CULTURALE, L'ALTERNATIVA ALLA DESTRA. MI FIDO DI ZINGARETTI: APRA IL PARTITO AI DIRIGENTI CHE STANNO SUL TERRITORIO»

Andrea Costa si chiama come il primo deputato socialista del Parlamento italiano, ha 42 anni, ostenta una barba risorgimentale, ha conquistato un posto di consigliere regionale con oltre settemila preferenze, è sindaco di Luzzara e segretario provinciale del Pd di Reggio Emilia da sette anni, ha festeggiato la sua elezione a Bibbiano. Per mesi è stato l'unico dirigente ad andare in tv a difendere "il partito di Bibbiano": «Il Pd nazionale ha molto da imparare da quanto successo a Bibbiano», dice Costa. «Sono stati mesi terribili, gli abitanti hanno insegnato a tutti cos'è la capacità di resistenza, la dignità e l'accoglienza di leader che andavano lì a fare le loro comparsate elettorali. Ora c'è la vicenda giudiziaria ed è giusto aspettare».

A Roma si dice: l'Italia non è l'Emilia. Però il Pd si comporta come se la crisi elettorale cominciata con il tracollo del 2018 fosse finita. È così? «In Emilia abbiamo vinto per il buongoverno, la credibilità di donne e uomini, ma anche per la reazione di un popolo che si è sentito aggredito nei suoi valori e che ci ha premiato anche oltre i nostri meriti. Ora il Pd non può fare finta che non sia successo niente e tornare come prima, a misurare gli equilibri interni delle sue correnti. Ha fatto bene Zingaretti a convocare un congresso straordinario».

Per fare cosa? «Per compiere quel passaggio che manca. Una battaglia culturale, pre-politica. Le persone hanno ben chiaro che cosa sia la destra di Salvini e ci chiedono un'alternativa. Il Pd è fondamentale, ma da solo non basta. Va definita una cultura politica alternativa alla destra, vanno ricostruite le relazioni sociali e le relazioni politiche. La lista Emilia Coraggiosa guidata da Elly Schlein, alleata con noi, ha preso il quattro per cento, ma il suo significato politico va al di là del peso numerico. Ci sono i sindaci, gli amministratori, i consiglieri comunali e regionali. Dobbiamo mobilitare questo patrimonio non per fare le nomine, ma per avvicinarci al compito per cui il Pd è nato dodici anni fa: riscrivere un patto di cittadinanza che tenga unito il Paese, laddove la destra si propone di dividere tra vecchi e giovani, nord e sud, città e campagne».

Lei da sindaco un anno fa emanò un'ordinanza anti-cattiveria e ha subito anche qualche minaccia per questo motivo. «Nell'ordinanza si prevedeva la lettura di qualche libro per chi offende sui social...».

Una misura di rieducazione di stampo maoista... Cosa c'entra la pedagogia con la sua attività di sindaco? «lo penso che un sindaco debba governare bene, pensare all'illuminazione e chiudere le buche, ma questo può farlo pure un sindaco della Lega. lo sono solo un sindaco di campagna, so come si risolve un problema di viabilità, ma mi sento anche diverso da un amministratore della destra, ho altri valori e principi. A volte abbiamo dimenticato di dirlo. Non basta governare bene, a noi viene chiesto di dire qual è la nostra anima. Il movimento delle Sardine ce lo ha ricordato: la politica deve smettere di essere un talent dove le facce passano e non durano».

Anche Stefano Bonaccini, però, ha vinto spingendo la sua faccia e la sua leadership personale oltre il Pd. «Stefano ha ottenuto un risultato personale straordinario. Per il Pd è venuto il momento di mostrare al Paese una responsabilità collettiva: essere in tanti a sposare una causa, a farsi carico di una proposta culturale e politica nuova».

Lei è segretario del Pd di Reggio Emilia da sette anni. Un periodo travagliato: la "non vittoria" di Bersani, la rottamazione di Renzi, la scissione di Bersani e Errani, poi quella di Renzi. In mezzo, avete ceduto il primato nella ex regione rossa per eccellenza prima al Movimento 5 Stelle e poi alla Lega. Con il voto del 26 gennaio vi siete ripresi il primo posto: scampato pericolo, l'Emilia è di nuovo rossa? «Non è così. Non era vero che il Pd era finito, anche nel 2018 dopo un risultato devastante ci siamo rimessi al lavoro e nella primavera del 2019 abbiamo vinto le battaglie per le città. Abbiamo potuto farlo perché abbiamo amministratori che sono rimasti con l'orecchio a terra, che sanno combattere nelle difficoltà. L'intuizione del Pd è più forte degli errori dei suoi dirigenti. Ma non possiamo neppure pensare che ora tutto sia a posto. Ci sono state le scissioni che sono ferite da ricucire, hanno lasciato macerie, anche in termini umani».

Zingaretti è il segretario giusto per farlo? «Nicola è un segretario che sa ascoltare, posso dirlo per esperienza personale, ho imparato a conoscerlo. Sul caso di Bibbiano non era scontato che il segretario nazionale si fidasse di quello che gli dicevo io che ero il suo punto di ascolto sul territorio. Ora va sostenuto il suo impegno per un congresso che significhi aprire il Pd alle migliori energie della società, per una sinistra moderna, riformista».

Traduzione: bisogna trovare spazio nel partito per esponenti delle Sardine? «Non ci serve una risposta politicista, una reazione chimica costruita in laboratorio. Quel movimento ci ha chiesto, prima di tutto, una svolta culturale, una linea di demarcazione netta, una visione del mondo differente da quella della destra. Lo stesso vale per il Movimento 5 Stelle, che in Emilia era nato. Tornano destra e sinistra, non c'è spazio per un terzo polo che non sceglie. È questo il tema su cui M5S dovrebbe interrogarsi. A noi spetta costruire l'alternativa».

Cultura politica, organizzazione, leadership. I quarantenni che appoggiarono Zingaretti un anno fa per la segreteria sono stati per ora piuttosto mortificati. È il vostro momento? «lo ho fiducia nel segretario. Ci sono tante straordinarie risorse sui territori che possono portare al partito nazionale un contributo importante. Sono contento che sia previsto che il coordinatore dell'assemblea dei sindaci trovi un posto in segreteria. I ricambi non bastano. L'importante è fare tesoro della lezione dell'Emilia Romagna e anche di Bibbiano. E non fare finta di nulla».  

Colloquio con Andrea Costa_espresso_9 fe

Andrea Costa

Andrea Costa

Andrea Costa
Costa Relazione Pair2030

Costa Relazione Pair2030

13:00
Riproduci Video
Piano Aria 2030: Intervento in Commissione Sanità

Piano Aria 2030: Intervento in Commissione Sanità

10:59
Riproduci Video
Intervento cons. Costa su accoglienza migranti

Intervento cons. Costa su accoglienza migranti

12:00
Riproduci Video
Mettiti in contatto

Il tuo modulo è stato inviato!

bottom of page