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  • Immagine del redattoreAndrea Costa

Vaccinazione degli insegnanti frontalieri, c’è l’accordo.


Vaccinazione degli insegnanti frontalieri, c’è l’accordo. Risolto il problema di quei docenti che risiedono in Lombardia ed insegnano in Emilia-Romagna e che a causa delle modalità differenti di vaccinazione tra i due territori rischiavano di essere esclusi dalla somministrazione: a richiamare la necessità di un accordo sono stati, ad inizio marzo, i consiglieri regionali del Pd Andrea Costa e Antonella Forattini che siedono, rispettivamente, nell’assemblea legislativa di Bologna e Milano.


“In Emilia si è affidata la vaccinazione degli insegnanti ai medici di medicina generale e, quindi, si potevano prenotare solamente i docenti residenti dentro i confini regionali. In Lombardia, invece, si vaccinava tutto il personale in servizio presso gli istituti scolastici che insistono all’interno della regione. Ecco che quei docenti lombardi che insegnano in Emilia non sapevano dove vaccinarsi – spiegano i due consiglieri -. A noi si sono rivolti molti docenti sapendo che già su diverse questioni abbiamo lavorato unitariamente nei nostri rispettivi consigli essendoci molte questioni che legano Emilia e Lombardia. La questione è stata posta alla Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni e ora è stata trovata una soluzione”.


Nei giorni scorsi, infatti, è iniziata la vaccinazione presso l’Asl di riferimento anche dei docenti cosiddetti ‘frontalieri’ e oggi, durante il question-time in consiglio a Bologna, l’assessore alla Sanità Raffaele Donini, rispondendo ad una interrogazione sottoscritta da Costa, ha confermato gli estremi dell’accordo: “Il tema della vaccinazione di docenti non residenti o attivi in zone di confine tra Regioni è stato posto alla Commissione Salute nazionale che ha indicato modalità operative permettendo alle Regioni di garantire la vaccinazione anche a questa fascia di personale scolastico. I docenti in questa situazione potranno rivolgersi alle Ausl per prenotarsi seguendo le modalità di riferimento”.


Il question-time di oggi è stato anche l’occasione per fare il punto sull’andamento della vaccinazione del personale scolastico: “E’ un tema importantissimo anche alla luce della necessaria ripresa della didattica in presenza – spiega Costa -. E’ chiaro che prima si completa questo percorso prima si raggiungono ulteriori garanzie di sicurezza per riaprire le scuole a tutti i ragazzi, sapendo che già gli alunni più piccoli dovrebbero poter tornare sui banchi dopo Pasqua. In Emilia-Romagna sono state vaccinate 70mila persone afferenti al mondo scolastico e con l’arrivo delle nuove forniture presso gli ambulatori dei medici di medicina generale nei prossimi giorni dovrebbe essere possibile completare la vaccinazione del personale scolastico”.

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